Cura della pietra |
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GUIDA ALLA POSA DI MARMI, PIETRE E GRANITI |
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Le pietre stanno divenendo dei materiali sempre più popolari grazie alla loro finitura, specie in centri commerciali, hotel, palazzi commerciali e residenziali. Oltre alla loro straordinaria varietà di colori, struttura e dimensione disponibile, architetti, progettisti e proprietari fanno molto affidamento sulla consistenza, bellezza, lucentezza e longevità fornita dalle pietre naturali. Pietre naturali come marmo, granito e limestone, materiali più prestigiosi e costosi, richiedono grande perizia per la loro cura. Possono garantire alla clientela brillantezza e bellezza a vita se correttamente protette, trattate e preservate. Possono mantenere l'aspetto esteriore originale e durare ancora più a lungo anche nelle più complesse situazioni di traffico. Protezione della pietraPrincipi fondamentali per cura delle pietre naturaliLe superfici delle pietre naturali sono porose ed assorbenti, e devono essere protette contro acqua, polvere, traffico pesante, inquinamento, ed esposizione ai raggi solari. Marmo, granito e limestone rappresentano i tre principali tipi di pietra comunemente utilizzati per edifici residenziali e pubblici, centri commerciali ed altre applicazioni quali piani, pavimentazioni e rivestimenti. Questi materiali vengono estratti nella loro forma grezza direttamente dalla roccia, lavorati in lastre ed installati sulle strutture dei palazzi, o posate su pavimento con cemento, malta o altri collanti. Sono caratterizzati da svariate proprietà e ciascuno di loro differisce dagli altri, inoltre reagiscono in maniera differente alle condizioni climatiche e strutturali. Per questi motivi è necessari assicurarsi di conoscere bene la pietra che si sta per acquistare. Quasi tutti i marmi e limestone sono soffici e sensibili agli acidi ed agli alcalini pesanti. Il granito è la pietrao più resistente, ma nulla può contro gli acidi pesanti. Nel caso di ambienti interni, la superficie può essere facilmente graffiata con sabbia, granuli e terra causa il comune pedaggio. Specialmente il limestone, che ha un alto coefficiente di assorbimento, può assorbire macchie di liquidi caduti e agenti contaminanti. Vino, succo di frutta, coca cola, caffè e bibite possono macchiare la superficie della pietra, e fargli perdere lustro e lucentezza. Il granito invece può essere macchiato da questi fattori, ma non danneggiato. Per ambienti esterni urbani, gli elementi climatici dell'atmosfera, l'acidità della pioggia, i raggi UV ed i vecchi ed inadeguati siliconi possono essere la causa di perdita di colore e macchie nella pietra. Le correnti di vento che arrivano dal mare e portano misture di sale nei pori della pietra causano efflorescenza. A lungo termine, questi attacchi e la dissoluzione, possono provocare scheggiature, crepe o irreversibili cambi chimici mineralogici nella pietra. Le pietre silicee, incluso granito, quarzo, serpentina e ardesia sono definite rocce ignee e composte prevalentemente di quarzo, feldspato e mica accompagnate da uno o più minerali scuri. Rispetto al marmo sono molto più durature ed hanno un processo di azione corrosiva degli elementi più lento. La lisciviazione della superficie del granito può avvenire solo se non protetta, alcuni agenti di corrosione a lungo termine possono creare macchie di ruggine, perdita di lucentezza e micro-fratture. Assorbimento dell'AcquaTutte le pietre assorbono acqua, ma non tutte lo fanno nella stessa quantità. L'assorbimento dell'acqua fornisce una precisa indicazione dell'adattabilità della pietra in quanto ad uso e protezione. I concetti di porosità e velocità di assorbimento liquidi ed olio forniscono il coefficiente di assorbimento, molto utile quando si deve scegliere un sigillante o un impregnante per proteggere le pietre da sporco e urti. La maggior parte dei graniti ha un ragionevole potere di assorbimento costante, rispetto al marmo lucido, tra lo 0,15 e lo 0,20. Il limestone può essere estremamente assorbente. Le pietre con alto coefficiente di assorbimento sono più porose, la loro cura e protezione deve essere svolta con molta attenzione. Forza di compressione e di flessioneLa capacità di compressione è il grado di coesione della pietra, nell'ambito della resistenza alla forza di compressione; la capacità di flessione è la combinazione di compressione e tensione, cioè la resistenza delle lastre alla flessione. I dati relativi a questa proprietà rappresentano uno dei più importanti e precisi criteri per la scelta della durata della pietra. Ad esempio, utilizzando la pietra Breccia per una pavimentazione ad alto traffico potrebbe accadere che la pietra si rompa e si macchi a causa delle sue venature e poiché il suo coefficiente di assorbimento non è adatto alle pavimentazioni esterne, nonostante sia stata isolata o sigillata, rendendo il mantenimento un vero e proprio incubo! Altri fattori da considerare per la protezione della pietra Durezza Spessore Finitura (lucida, smerigliata o fiammata) Tipo di sigillante, caratteristiche di fissaggio e regolazione Ambiente di posatura (rivestimento di pareti interno o esterno, pavimenti, piani, bagni, hole di alberghi, portici di negozi ad alto traffico pedonale) Programma di manutenzione Misure preventiveLe pietre naturali tollerano le complessità dei minerali naturali contenuti e propongono grande varietà di assorbimento, densità e durezza, fattori che hanno grande impatto sul metodo di protezione e conservazione dell'apparenza. IdrorepellenzaLe la pietra è posata direttamente sopra una gradino senza membrana di isolamento, l'umidità proveniente dal sottosuolo, ricercando la via più veloce e semplice per evaporare nell'atmosfera, attraverserà prima il muro e poi la stessa. L'umidità trasporta sale asportato da sabbia, cemento, e minerali del sottosuolo, attraverso venature o micro crepe della pietra. Molti detriti non sono in grado di migrare attraverso le lastre ma gli stessi, a contatto con la superficie, possono causare efflorescenza e macchie, in particolar modo l'umidità entra facilmente nei fori di giunzione, che conseguentemente si anneriscono. Queste macchie scure vengono comunemente dette “segni di acqua pesante”. Prevenzione e riduzione del problema Prima della posa: applicare un fondo di sigillante idrorepellente e anti-efflorescenza. E' progettato per essere applicato sul fondo ed ai quattro lati della lastra (o piastrella) per prevenire l'insorgere di sali e umidità dal suolo. Dopo la posa: applicare un sigillante idrorepellente e anti-muffa. E' sviluppato sia per penetrare a fondo nella pietra dandole un substrato invisibile dal suo interno, sia per isolare in maniera sicura minerali specifici sotto la superficie della pietra, funzionando come una membrana per evitare zone umide e quindi ruggine. Resistenza alle macchie e agli oliIncurie e macchie penetrano dalla superficie superiore della pietra nelle seguenti modalità:
Tutti questi problemi possono essere notevolmente ridotti trattando e proteggendo la pietra con uno strato di sigillante olio-repellente sulla pietra posata (sia lucida, smerigliata o fiammata), riducendo così la possibilità di macchie dovute a cadute di liquidi, imprevisti o condizioni atmosferiche. Questo tipo di sigillante è studiato per penetrare a fondo nella pietra e depositare particelle nei pori, crepe e venature, o per coprire e sigillarne la superficie. Il sigillante deve essere resistente ai raggi UV se utilizzato per esterni. ConclusioniVa sottolineato che “prevenire è meglio che curare”. Dare la giusta cura alla pietra è fondamentale. E' veramente necessario comprendere l'importanza dei seguenti principi di protezione delle pietre naturali. Questa conoscenza deve essere necessariamente abbinata alle nozioni di tipo di pietra, proprietà, finitura, locazione e tecniche di posa. Sigillante protettivoCi sono centinaia di sigillanti disponibili sul mercato, che si possono suddividere in tre categorie: Sigillanti permanenti Sigillanti a strati Sigillanti impregnanti o penetranti Rivestimenti permanentiCome dice il nome stesso, questi sigillanti sono molto difficili da rimuovere. Sono costituiti a base solvente o a base d'acqua con polimeri al poliuretano o epossidico. Applicato, questo tipo di sigillante forma un rivestimento duraturo sulla superficie della pietra e crea una pellicola che si dispone nella parte superiore. I pori vengono sigillati e così il materiale non riesce a respirare, l'umidità rimane imprigionata al suo interno. Solitamente non sono raccomandati per utilizzo su pietre. Rivestimenti a strato Sono sigillanti che compongono un rivestimento a strati sulla superficie della pietra, agendo come una barriera per la evitare ad acqua, olio e sporco di invaderla. Sono composti da polimeri acrilici, polietilene, cere naturali ed altri componenti. Questi prodotti, solitamente a base di acqua, formano una pellicola dura e trasparente. Poiché i sigillanti a strato sono più leggeri della stessa pietra, possono essere facilmente scalfiti, graffiati e rotti. I sigillanti moderni hanno una durata limitata, ciò significa che devono essere lucidati e riapplicati in un breve lasso di tempo. I prodotti chimici ed abrasivi utilizzati nel processo di messa a nudo possono provocare danni alla pietra. I sigillanti a strato bloccano la capacità della pietra di respirare. L'umidità può rimanere imprigionata nella pietra e renderla soggetta a muffa. Eventualmente può anche portare alla crepatura. Sigillanti economici possono ingiallire, specialmente se la pietra è soggetta a raggi UV. Nota bene: quando il sigillante è utilizzato per cucine, ristoranti, piani, dove vengono trattati cibo e pietanze, bisogna assicurarsi che il sigillante sia progettato per superfici per maneggio alimenti. (rispettando le specifiche fornite dal produttore) Sigillanti impregnanti o penetrantiI prodotti che penetrano sotto la superficie della pietra sono noti come “sigillanti penetranti” o più comunemente “impregnanti”. Garantiscono un alto grado di penetrazione nei capillari della pietra e relativa cura. Gli impregnanti rilasciano una pellicola sulla superficie, atta a proteggere la pietra da olio, sporco, acqua ed a ridurre la dimensione dei pori all'interno della pietra, questo riempiendo gli stessi con resina onde prevenire l'assorbimento di liquidi. Generalmente la maggior parte degli impregnanti non modifica la struttura ed il colore della superficie trattata, ma permette alla pietra di respirare, la impermeabilizza contro i vapori, è invisibile e non intacca la proprietà di resistenza di slittamento. Poiché l'impregnante agisce al di sotto della superficie della pietra, non è contagiato dai raggi UV. Molti sigillanti impregnanti sono progettati per tollerare i raggi UV per utilizzo esterno. In genere gli impregnanti non richiedono frequente riapplicazione. Un impregnante di qualità può durare per molti anni prima che sia necessario riapplicarlo. Gli impregnanti possono essere a base d'acqua o di solvente e sono costituiti da derivati del silicone (come siliconi, silossani, silani), fluoropolimeri ed altri polimeri protettivi. Il modello al silicone è repellente all'acqua, quello al fluoro repelle sia l'acqua che gli oli. Le regolamentazioni sul prodotto chimico organico volatile (VOC) e quelle relative al trasporto hanno costretto molti manifattori all'utilizzo della formula a base d'acqua, più sicura da utilizzare e con un odore migliore. Le due categorie di impregnanti: Idrofobici e oliofobiciGli impregnanti idrofobici sono progettati specificamente per respingere prodotti a base d'acqua come caffè, the, succo di frutta e soda. Gli impregnanti oleofobici sono disegnati per respingere prodotti a base di olio, come grasso, olio di fritto, sapone per bambini e oli per il corpo. Trattamento della pietraE' un'idea sbagliata che le finiture di marmo, granito, limestone ed altre pietre decorative durino in eterno… ovvero: una volta che una pietra è posata in un luogo, non può essere danneggiata. Quasi tutti i possessori di case, architetti e disegnatori di interni abbracciano la teoria che…è una roccia! Cosa le può accadere? Tuttavia, la realtà è che ci sono una vasta gamma di eventi che possono influenzare la tua pietra. La perdita di lucentezza, corrosione, efflorescenza, posatura inadatta, rotture, sono alcuni tra i problemi più comuni. La pietra, in base alla sua naturale porosità è sensibile ad incuranza, metodi di pulizia sbagliati o l'utilizzo di prodotti chimici impropri non studiati per la stessa. Acqua, cadute, sporcizia possono portare alla macchiatura del marmo, granito o altre pietre portandoli alla ruggine, ingiallimento e ammuffimento. Tutti questi problemi possono accorciare la vita di una pietra e crearci un bel grattacapo. Problematiche della pietra e metodo di risoluzioneMolti dei problemi relativi alle pietre sono dovuti all'acqua, per esempio efflorescenza, ingiallimento, ruggine…Ci sono anche altri problemi che si possono verificare relativamente alla superficie della pietra come giunti irregolari (sbeccatura), macchiature e crepe. Prima che sia fatto qualunque tentativo per rimediare al problema della pietra, i seguenti sono i fattori più importanti da tenere in considerazione. Tipo di pietraE' importante definire se la pietra sia marmo, granito, limestone o altro. La pietra cavata e processata dalla montagna è ancora nel suo stato naturale dopo il fissaggio. E' ancora viva e possiede svariate proprietà e differenti caratteristiche che possono servire per capire qual'è il fattore di causa del problema. Per esempio, se si verifica che una superficie lucida appare corrosa, bisogna sapere che si tratta di marmo (sensibile all'acido) e non granito (insensibile). La corrosione è causa da vari tipi di soluzioni acide che possono intaccare il marmo lucido e non il granito. Installazione Molte pietre vengono posate impropriamente sotto portici di negozi, palazzi commerciali e residenziali con susseguenti piastrelle danneggiate e fughe irregolari. Possono verificarsi delle crepe e l'acqua può penetrare nella piastrella causando macchie sulla superficie. Qual è la causa del problema E' fondamentale capire quale è stata la causa del problema alla pietra. Se la pietra sta arrugginendo o ingiallendo, chiedersi il perché prima di pensare alla soluzione. Ci sono varie possibilità. E' causata dal rivestimento, dalla cera o da impurità? Molte pietre contengono depositi naturali di ferro. Il minerale del ferro rilevato nella pietra inizia il processo di ossidamento se posto a contatto con acqua o muffa; così nel tempo può ingiallire. Questo processo di ossidazione si verifica specialmente con marmo bianco. Una volta stabilita la causa, dobbiamo scoprire qual è la strada per risolvere il problema ed i trattamenti da eseguire per ciascuna causa sono differenti. Corrente e passato mantenimento della pietra Le procedure di mantenimento, strumenti, prodotti chimici o naturali utilizzati per il programma periodico o giornaliero di pulizia, possono essere causa di numerosi ed innumerevoli problemi alla pietra. Molti errori e problemi verificatisi, il fatto che la pietra sia sporca, rovinata o macchiata, possono essere ricondotti a semplice negligenza. Ad esempio, spazzole abrasive al titanio utilizzate durante la pulizia possono causare graffiature. Pulitori acrilici ed alcalini non studiati per la pietra possono causare deterioramento. Consigli per la risoluzione di problemi alla pietra Effettuare sempre una verifica della soluzione o una dimostrazione sull'area da curare per decidere se il proposito risolutivo può funzionare con risultato soddisfacente. Problema della pietra e tabella per la risoluzione
La rimozione di macchie sulla pietra Le macchie sulle pietre possono essere tolte efficacemente con i giusti strumenti e materiali. Prima di rimuoverle, bisogna capire perché la pietra si è macchiata. La risposta è molto semplice, come sappiamo le pietre naturali sono materiali porosi. (fiammatura e smerigliatura rendono la pietra ancor più porosa) Questa caratteristica è allo stesso tempo il motivo per cui si macchiano e il motivo per cui le macchie possono essere tolte. La pietra assorbe letteralmente il liquido e gli permette di entrare e restare incastonato sotto la superficie. La soluzione consiste semplicemente nel “succhiare” le macchie o riassorbirle in un altro materiale. Il materiale differente è detto in gergo IMPIASTRO ( POULTICE ) e si trova sotto forma di polvere, gel o agente chimico. Questo materiale deve essere prodotto e applicato come da istruzioni per la rimozione di ogni singola macchia. Assicurarsi che arrivi da un fornitore fidato e che sia in accordo con le specifiche del produttore. Linee guida per la rimozione delle macchie Come primo passo, è necessario identificare le macchie. Questo è il passaggio più importante nel processo di rimozione. Riconoscendo il tipo di macchia, si può facilmente trovare in una lista di materiali per rimozione, l'agente chimico adatto ed il materiale POULTICE da applicare. Se la macchia risulta sconosciuta è necessario utilizzare un rilevatore. Cercare di capire cosa abbia provocato la macchia. Ad esempio, una macchia gialla vicino ad un vaso di fiori, può essere causata dal fatto che la pianta sia stata troppo bagnata e del terreno ne sia fuoriuscito toccando la pietra; oppure la macchia colorata potrebbe essere ruggine derivata dal ferro del vaso. Determinare e comprendere di quale tipo di pietra ci si stia occupando, renderà la rimozione di macchie molto più semplice. Le seguenti informazioni ed indicazioni portano sempre a identificare la causa delle macchie. Il colore La forma Il modello La misura L'età Il rivelatore Tipo di macchie e Know-How Ci sono molti problemi relativi alle pietre che portano alla formazione di macchie. Generalmente le macchie possono essere classificate in 5 categorie ed i principali tipi sono i seguenti: Macchie a base di acqua: cola, succo di frutta, caffè, the, tabacco, salsa di pomodoro. Macchie a base di olio: grasso, olio fritto, catrame e alcuni tipi di cibo. Macchie di inchiostro: inchiostro, penne ed evidenziatori. Macchie metalliche: ferro (ruggine), acciaio, rame e bronzo. Macchie biologiche: alghe, licheni e muffa Operazioni preliminari per la rimozione di macchie Oggetti necessari Spatola in plastica o legno Spazzola o spugna Rasoio o lama da taglio Contenitore in plastica o vetro Bomboletta spray Panno morbido per pulizia Secchio d'acqua Involucro di plastica Nastro di panno Panno di cotone Agenti chimici (osservare attentamente le istruzioni del produttore) Impiastro – polvere, gel, agenti chimici (studiati per la rimozione specifica di ogni macchia) Pulitore per pietre o estrattore specifico per pietre Pulitore al PH neutro Acqua pulita Passaggi Identificare il tipo di macchia Coprire e proteggere le zone adiacenti onde evitare spruzzi, sgocciolature, e vaporizzazione sulle superfici non interessate Spazzare, spolverare sporcizie e residui, pulire con pulitore al PH neutro Se presenti, togliere i rivestimenti in superficie, come cere, sigillanti o altri trattamenti In relazione al tipo di macchia da rimuovere, scegliere l'agente chimico o il miscuglio opportuno Bagnare la superficie macchiata ed applicarle il prodotto specifico. Se si utilizza una poultice in polvere, utilizzare una spatola in legno o plastica per mescolare la polvere con acqua o con il prodotto chimico scelto e trasformarla completamente in pasta. Se si utilizza un poultice in gel, spalmarlo direttamente sulla superficie macchiata. Applicare la pasta miscelata sopra la macchia con uno strato approssimativo da ¼ a ½ pollice di spessore. Poi coprire la pasta con un involucro in plastica per alimenti e sigillare l'involucro ai quattro lati affinché la pasta non asciughi troppo rapidamente. Permettere alla POULTICE di agire sulla superficie per almeno 24 ore, o lasciarla ad asciugare sino a che non si polverizzi il più a lungo possibile, per consentire all'agente chimico di dissolvere le macchie. Spandere la polvere con una spazzola o un rasoio (evitando di graffiare la superficie). Risciacquare il residuo con acqua pulita o pulitore al PH neutro. Asciugare con una striscia di panno e quindi valutare l'area interessata alla rimozione della macchia. Se la macchia non se ne è andata completamente, ripetere il procedimento. La superficie della pietra va preventivamente sigillata per limitare le macchie e prevenirne la formazione, lasciare la pietra senza trattamento può agevolare il ritorno delle macchie. Le pietre devono essere protette con idro-repellente oltre che sigillante contro olio e macchie. Pulire regolarmente la superficie con pulitore al PH neutro o prodotto di mantenimento specificamente formulato per pietre.
Conclusioni Perché è necessario curare o trattare la pietra se i problemi possono essere prevenuti? Tutte le pietre devono essere sigillate e protette, e devono ricevere la dovuta cura contro cadute di liquidi o attacco di elementi aggressivi al fine di prevenire macchie e danneggiamenti. Consigli da annotare Rimuovere immediatamente versamenti e sporco Utilizzare zerbini fuori e dentro ogni entrata per prevenire graffiature Mantenere vasi da fiore sollevati dal pavimento tramite appositi sottovaso Utilizzare sottopiatto sotto piatti bollenti Utilizzare sottobicchieri per prevenire macchie e corrosioni, attenzione particolare ai bicchieri che contengono succo di frutta e vino che potrebbero sgocciolare dal bordo Non lasciare contenitori in acciaio a contatto con la superficie di pietra Rimpiazzare piedini per mobili in plastica o metallo con modelli in nylon Rimuovere foglie, escrementi animali, mozziconi di sigaretta, carta carbone e cibo dalla superficie della pietra poiché potrebbero causare macchie marroni se a contatto con acqua (umidità) Spolverare quotidianamente o quando necessario per rimuovere sporcizia, immondizia e residui Spazzare per rimuovere agenti abrasivi contaminanti Non tentare di rimuovere una macchia se è di origine sconosciuta, consultare piuttosto una compagnia professionale di trattamento della pietra per un consiglio
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